Ritorna alla homepage

Istituto Tecnico Trasporti e Logistica

Istituto Tecnico Trasporti e Logistica

L’I.T.N. di Porto S. Stefano cominciò ad operare nel 1964, come sezione staccata dell’Istituto Tecnico Nautico di Livorno, proprio per soddisfare le specifiche richieste del contesto socio – economico dell’Argentario, da sempre versato per gran parte sulle attività marinare. Ottenne l’autonomia giuridica ed amministrativa nel 1968. Fino ai primi anni ’80, la preparazione tecnico – professionale che i giovani diplomati ricevevano nel Nautico di Porto S. Stefano, come in qualunque altro Nautico in Italia, costituiva una buona base per sostenere lo sviluppo completo della carriera di Comandante e di Direttore di Macchine nelle navi della Marina Mercantile.

A causa del rapido sviluppo tecnologico, che ha interessato profondamente il settore dei trasporti marittimi, si è modificata la domanda delle Compagnie di navigazione nel senso che trovano più facilmente impiego Ufficiali con conoscenze e competenze sempre più complesse. L’I.T.N. di Porto S. Stefano si è fatto carico di queste nuove esigenze culturali e formative e, aderendo alle innovazioni proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione, prima con la sperimentazione del “Progetto Orione” con il “Progetto Nautilus”, che è stato in grado di offrire percorsi formativi che, al termine dei 5 anni di corso, hanno fornito una più ampia e flessibile formazione di base.

Attualmente è in vigore il nuovo ordinamento che ha cambiato la denominazione da istituto Tecnico Nautico a Istituto Tecnico Trasporti e Logistica con programmi ed orari modificati.

Nella nostra scuola sono attualmente attivi due indirizzi:

  • Conduzione del mezzo Navale( ex Capitani)
  • Conduzione di apparati del mezzo navale (ex Macchinisti).

Per adeguarsi agli standard internazionali e per il relativo riconoscimento della qualifica di allievi ufficiali degli allievi al termine del corso di studi, il MIUR ha realizzato un sistema di gestione della qualità a cui gli istituti devono adeguarsi se vogliono mantenere l’accreditamento.